L'espressione latina ad maiora significa letteralmente "verso cose più grandi" o "verso cose migliori". È un'espressione augurale, un augurio per il futuro, usata per esprimere la speranza che qualcuno raggiunga traguardi più elevati, abbia più successo, o affronti sfide più importanti con successo.
Solitamente, ad maiora si utilizza come formula di saluto o di congedo in contesti formali o semi-formali, soprattutto in ambito accademico, professionale o associativo. Esprime un sentimento di incoraggiamento e di fiducia nelle capacità del destinatario.
Uso e significato:
Esempi di utilizzo:
In sintesi, ad maiora è un'espressione elegante e significativa che racchiude un augurio di crescita, successo e realizzazione. Il concetto sotteso è affine a quello di miglioramento continuo e di aspirazione a superare i propri limiti. È un invito a guardare avanti con ottimismo e determinazione. Il termine è spesso usato in opposizione a ad%20inferiora, che augura invece sfortuna o un futuro peggiore. Il suo uso è particolarmente diffuso in contesti formali, come menzionato in precedenza, specialmente nelle università, dove viene utilizzata al momento della laurea o del dottorato di ricerca. Esprime l'augurio che il laureato continui a crescere e ad avere successo nella sua carriera. Si contrappone all'espressione in%20bocca%20al%20lupo che pur augurando buona fortuna, ha origini diverse ed un significato figurativo differente.